Calcio a 5 Maschile

Orsa Viggiano, Fabio Siviglia: 'Io e mio fratello ci siamo sentiti esclusi dal progetto'

26.04.2021 12:36


https://www.buonocuntosrl.it/

La salvezza in serie A2, in casa Orsa Viggiano, è arrivata tra varie difficoltà come conferma il Vice Capitano Fabio Siviglia che ne commenta ogni aspetto: “Il 90% dei momenti della stagione sono stati difficili sotto tutti i punti di vista: del collettivo, tattici, tecnici e organizzativi. Di positivo c'è il fatto di aver fatto l'esordio, sia io che mio fratello, seppur da ripescati in serie A2. Qualche mese fa per noi sembrava un traguardo impossibile".

IL BILANCIO: "Personalmente posso dire che la stagione è stata a dir poco catastrofica. Fino a novembre e poi nel mese di gennaio visto che da febbraio sono stato chiamato a lavorare fuori, sono stato il Vice Capitano o il Capitano in assenza di mio fratello pulendo anche i cessi quando eravamo a Santarcangelo: questo per dire quanto ci tenevo alla squadra che non ci ha rispettato entrambi. Qualcuno pensa che io e Gianni giochiamo solo perchè siamo i proprietari dell'Orsa Viggiano ma il nostro minutaggio quest'anno è stato molto limitato tanto che penso che non rientravamo nelle scelte dell'allenatore".

RISPOLI: "A lui devo tanto perchè mi ha fatto crescere tantissimo a livello tattico e sarà proprio a lui che chiederò consigli utili per diventare allenatore. A Rispoli ci tengo tanto anche se ho una critica da fare a livello motivazionale anche se capisco che gestire un gruppo che ha cambiato tantissimi calciatori non è facile. Non mi sono mai definito un calciatore di serie A ma mai come quest'anno mi sono sentito di Terza Categoria. Non per vantarmi ma nella mia modesta carriera ho vinto campionati di C1 realizzando circa 900 gol. Un po' più di rispetto, a livello calcistico, penso che io e mio fratello l'avremmo meritata. Non ci ha quasi mai dato la possibilità di avere continuità: il minutaggio era estremamente limitato. Ripeto per me è un grande tecnico che per non ha voluto neanche infierire sulle scelte di mercato quando può fare le sue richieste".

GLI ERRORI: "Vanno divisi tra tutta la dirigenza: abbiamo cambiato più di trenta calciatori venendo definiti la barzelletta del nazionale. Siamo stati trattati come una società che fa star male i giocatori quando invece chi è passato di qui è stato trattato anche al di sopra di tutto. Chi sta ancora diffamando è stato coperto di soldi che vanno oltre il suo valore. Mio padre li ha soddisfatti in tutto tralasciando anche cose più serie: ha cercato di accontentare ogni richiesta di questi "fenomeni" che hanno portato solo tensione, sfiducia e spaccatura dello spogliatoio tanto che non si è più riusciti a vincere una partita. Alcuni mi hanno mandato degli sms di sfottò con scritto "complimenti per la meritata salvezza" quando sappiamo che è grazie al Taranto che siamo riusciti a conquistare la permanenza in A2 altrimenti saremmo retrocessi ai play out perchè non c'era più voglia".

IL MERCATO: "La dirigenza ha mandato via alcuni calciatori che potevano tornarci utili risolvendo il tutto, magari, con una chiacchierata. Poi, si sono tenuti calciatori dal curriculum di serie C2 ma che, addirittura, hanno avuto maggiore minutaggio  rispetto al sottoscritto e a mio fratello. Non ho mai cercato compassione ma solo un po' più di considerazione anche nelle scelte. Avevo fatto delle proposte che non sono mai state prese in considerazione".

RINGRAZIAMENTI: "Detto tutto ciò ci tengo a ringraziare mio padre per i tanti sacrifici fatti, il ds Todaro che è stato sempre presente e non ha mai fatto mancare la sua professionalità e il tecnico Rispoli  che nonostante le difficoltà con grande professionalità ha portato a termine il campionato".

IL FUTURO: "E' vero che sia io che il capitano siamo stati assenti, spesso, per lavoro ma questo è accaduto anche perchè non ci siamo più sentiti parte integrante del progetto.. Per la prossima stagione spero in un progetto serio in ogni sua parte altrimenti dopo ben undici anni lascerò l'Orsa Viggiano in cerca di nuovi stimoli. Non nego che qualche richiesta, in categorie inferiori, mi è arrivata: queste senza procuratore ma bensì grazie a tutto ciò che ho fatto con le mie forze".

UFFICIO STAMPA ORSA VIGGIANO - ALESSIO PETRALLA

Si ringraziano:

Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
prova