Tamburrano è inarrestabile

Nella prima riunione di corse del nuovo anno si metteva in evidenza Romano Tamburrano, autore di una brillante tripletta nel corso del pomeriggio.

Il primo successo in sulky a Rexdolly Ek, autrice di gran bel percorso di testa, e rivista soprattutto al top della forma come non accadeva, ormai, da diversi mesi. La figlia di Everest As andava al comando, respingeva un primo affondo di Scandalo Font, e proseguiva a buona andatura sino in retta d’arrivo, chiudendo definitivamente i giochi grazie ad un miglio trottato in 1.15.0. Uno stoico Scandalo Font rintuzzava il finish interno di Platino Jet per la seconda moneta. Il raddoppio arrivava con Un’Alba Zs, malgrado una ruota rotta ed un percorso da leader, solitamente non proprio preferito dalla femmina della famiglia Brigante. Tuttavia, in questa circostanza, Un’Alba Zs trovava la forza di resistere fino al traguardo, sottraendosi ad una buona Sissy Starlight, mentre il podio veniva completato da Uffizi Cla, autore di generoso percorso interamente al largo. Il tempo della vincitrice era di 1.14.8. Il triplete, invece, giungeva con Terbio, ancora per i colori della famiglia Brigante, che di spunto prevaleva nettamente nei confronti di Serafino Hp ed Umago Jet, quest’ultimo buono per la prossima. Il figlio di Varenne chiudeva la partita da 1.14.6.

Le altre due corse riservate ai driver professionisti se le aggiudicavano Antonio Di Nardo, in sulky a Zodan D’Aghi, che nonostante una breve rottura dopo 150 metri, faceva valere caratura superiore rifinendo il tutto in 1.16.7; e Giuseppe De Filippis, che conduceva alla vittoria il penalizzato Ross Del Rio, che in rimonta si affermava a media di 1.17.0 sui 2040 metri.

In apertura di convegno, tra gli aspiranti allievi centrava il primo successo in carriera Simone Mollo, che sceglieva bene i tempi dell’attacco in sediolo alla favorita Trinacria Font, la quale con il tempo di 1.15.3 precedeva un ottimo University Fox e Torquato Blak. Nella corsa gentlemen a Tisifone Jet bastava un solo parziale ai 400 finali per prendere il sopravvento sui rivali. L’allieva di Federico Rescio concludeva in 1.17.2 sul doppio chilometro.

Omar Tufano