Coppa Puglia / Coppa Italia

Coppa Puglia: Castellaneta a valanga, il San Marzano batte il Grottaglie, benissimo il Manduria e prima sconfitta stagionale per l’Atletico Martina

a cura di Fabrizio Izzo

30.11.2018 10:21


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Immagine ZaccagniCastellaneta – Noci: Il Castellaneta, al De Bellis, sommerge di goal il Noci, una vittoria larghissima che porta i valentiniani direttamente agli ottavi. Un 8 a 0 che ha poche similitudini, che ha dimostrato la netta superiorità dei biancorossi e che permette ai ragazzi di mister D’Alena di potersi giocare la gara di ritorno con estrema serenità perchè, oggettivamente, sembra estremamente improbabile che il Noci possa ribaltare un risultato così eclatante. Dopo un primo tempo dove il Noci ha resistito, terminato solo 1 a 0, è succeduta una ripresa con il Castellaneta letteralmente scatenato e autore di ben 7 reti. La successione dei goal è stata la seguente: 27°pt Pietracito, 2° e 38°st Pinto, 24°st Panzarea, 30° 43° e 48°st Gjonaj, 49°st Favale.

San Marzano – Ars et Labor Grottaglie:Il prolungamento della gara di campionato di domenica scorsa tra San Marzano e Grottaglie è terminata con lo stesso risultato, 2 a 0, ma in questa occasione a favore dei sanmarzanesi. I rossoblu, nel loro Casilini allentato dalla pioggia, sono riusciti ad ottenere una vittoria importante con un risultato non esageratamente rassicurante, in vista del ritorno, ma indubbiamente positivo. Corposo turn-over per il Grottaglie, forse già con la testa al campionato dove affronterà l’Atletico Acquaviva, e San Marzano con una formazione quasi tipo pur sapendo di ospitare, domenica pomeriggio, il Sava. Padroni di casa bravi ad imporsi e ad avere quasi sempre il pallino del gioco in mano, Grottaglie che si è opposto cercando di giocare palla a terra ma che non ha avuto la forza di comandare le operazioni in campo anche quando sul terreno di gioco sono entrati i titolari. Il San Marzano ha vinto con merito segnando un goal per tempo, intorno al 40° con D’Elia puntuale del deviare in rete un cross basso dalla sinistra di Toumi e nella ripresa, al 25°, con Toumi smarcato da Eletto. Grottaglie mai veramente pericoloso con il portiere di casa fondamentalmente inoperoso a differenza dell’estremo difensore grottagliese risultato determinante almeno in un paio di occasioni. Il San Marzano vince bene e tra quindici giorni potrà affrontare il Grottaglie con il favore di due risultati su tre, il Grottaglie paga forse l’eccessivo turn-over ma non può ritenersi già estromesso dalla Coppa, nella gara di ritorno dovrà inevitabilmente vincere con tre goal di scarto senza subirne, impresa non impossibile ma difficile vista la solidità e la prestazione sfoderata dal San Marzano.

Manduria – Veglie:Sul neutro di San Pancrazio Salentino il Manduria di mister Lippolis batte, con un classico 2 a 0, il Veglie. La gara alla vigilia si presentava non facile ed equilibrata vista la collocazione delle due compagini nella classifica generale del girone C. A dire il vero così non è stato, il Manduria ha giocato una bella partita con un gran primo tempo nel quale ha costruito il la vittoria segnando le due reti. Biancoverdi spigliati, fluidi con il Veglie incapace di opporre resistenza e in alcuni frangenti in balia delle scorribande manduriane in qualsiasi zona del campo. Entrambe le squadre sono scese in campo applicando il turn-over di rito per le gare infrasettimanali ma probabilmente il Manduria ha avuto più fame di risultato e forse una maggiore qualità nei ricambi. Le reti sono state segnate da De Pascalis, dopo uno scambio al limite dell’area con Riezzo, e da Zaccaria, di testa, su un cross dalla destra. Risultato giusto che poteva assumere contorni ben più ampi se il portiere avversario non si fosse esibito in alcuni interventi notevoli. Nella seconda frazione di gioco i messapici hanno controllato e gestito la gara, spinto di meno e nonostante tutto hanno creato almeno un altro paio di occasioni che potevano essere sfruttate meglio, i biancoverdi hanno anche colpito una traversa con Zaccaria con un tiro dal limite. Per la porta difesa da Termite nessun pericolo tranne in una o due situazioni ma più per incomprensioni e leggerezze difensive che per merito avversario. Risultato all’inglese dunque per il Manduria che conferma il suo interesse alla competizione e giorno 13 dicembre potrà scendere in campo, a Veglie, con una certa tranquillità sapendo di avere a disposizione due risultati su tre. Per i leccesi ci vorrà una prova eccelsa per vincere con tre goal di scarto senza subirne.

Atletico Martina – New Banana Club Ceglie:Il Ceglie vince 3 a 2 sul campo dell’Atletico Martina infliggendo la prima sconfitta stagionale ai martinesi. La gara, per l’indisponibilità del Trursi, è stata disputata nella struttura del Pergolo (secondo impianto cittadino), campo in terra battuta al limite della praticabilità per le abbondanti piogge dei giorni scorsi. Match non bello, i giocatori hanno fatto fatica anche a mantenersi in piedi e partita continuamente spezzettata con i minuti di calcio effettivo davvero scarsi. I padroni di casa sono apparsi meno lucidi del solito, hanno sempre dovuto recuperare lo svantaggio e non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica, per tutti i secondi 45 minuti, di due uomini (espulsi per il Ceglie Roma e Ndge). Di contro il Ceglie si è difeso con ordine anche se spesso in affanno, ha giocato da squadra esperta riuscendo stoicamente a resistere agli attacchi avversari e a portare a casa una vittoria importante per il passaggio del turno. Cinque goal giunti tutti su calci da fermo, una punizione e 4 rigori. Allo scadere del primo tempo Leto, con una punizione dai 25 metri, porta in vantaggio il Ceglie; in apertura di ripresa Massafra pareggia su calcio di rigore; al 59° calcio di rigore per gli ospiti trasformato da Bruni; al 65° secondo rigore per il Martina realizzato ancora da Massafra (doppietta) e infine, al 68°, quarto rigore di giornata messo a segno da Bruni (doppietta) per il 3 a 2 definitivo. Nei restanti minuti di gioco il forcing dell’Atletico Martina ha prodotto almeno tre nitide palle goal con Caroli, Pascullo (espulso nei minuti di recupero) e Pasculli, fallite per troppa precipitazione o per bravura del portiere cegliese, Pace. Risultato sicuramente negativo per i gialloblu che devono necessariamente vincere nella gara di ritorno almeno con due goal di scarto.

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