Emerge la qualità di Rally Regal

Giornata falcidiata dai ritiri causati dalle pessime condizioni climatiche, che non hanno permesso a diversi cavalli di raggiungere l’ippodromo, tanto da far annullare la sesta corsa per mancato raggiungimento del numero minimo di partenti (ne erano rimasti solo tre).

La prova di maggior spessore era la settima, abbinata alla TQQ, riservata a cavalli di categoria D/E/F sui 2600/20/40 metri.

Favori del pronostico per Rally Regal, uno dei pochi a passare indenne il viaggio da Napoli a Taranto, il quale con Ciro De Cristofaro faceva valere una maggiore qualità rispetto ad avversari sulla carta inferiori, ma che provavano a metterlo in difficoltà. Infatti ai 600 finali Terside Caf passava in vantaggio su Rally Regal e cercava la fuga, che però si concludeva a pochi metri dal traguardo quando, il favorito, la rimontava e la piegava di giustezza. Alle loro spalle terminava al terzo posto un ritrovato Upset Grif, che precedeva il sempre positivo Pico Di Gan, mentre Scorpione Om completava il quintè. Il figlio di Uronometro copriva i 2620 metri in 1.18.2.

Doppio per Giovanni Petraroli, che siglava due corse riservate ai tre anni. In apertura Zulejka Verynice prendeva il sopravvento nei pressi del palo nei confronti di Zolder Op, rifinendo il tutto a media di 1.18.7. Poi centrava il bersaglio grosso nella prova più ricca, in sulky a Zingaro Dei Rum, che una volta sfilato al comando respingeva ogni attacco della favorita Zuena, concludendo sul doppio chilometro in 1.17.5.

Continua il magic moment di Romano Tamburrano, che non sbagliava nulla con Vivienne Grif, la quale metteva assieme un perfetto coast to coast da 1.17.0 precedendo una valida Valle Jet.

Nell’altra prova per i tre anni si affermava Zeno Lans, da chiaro favorito, con Federico Marangi in sediolo, che con percorso tattico da 1.19.3 si manteneva fuori dalla portata di Zefir Mn.

Per quanto concerne la corsa riservata ai gentlemen bel successo di Verduzzo Jet, interpretato da Vincenzo Balestrieri, al quale bastava un secco ma deciso parziale ai 600 metri conclusivi per sbaragliare la concorrenza e completare il miglio in 1.15.0.

Omar Tufano