Taranto F.c.

L'amarcord di TST: Francesco Galeoto, 'Sono ancora ferito per non aver portato Taranto in B'

L'ex terzino rossoblù: 'Il giorno di Taranto-Catania? Ho ancora i brividi'

29.05.2020 19:59


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DI ALESSIO PETRALLA

E' stato, sicuramente, uno degli ultimi terzini più forti in assoluto della storia del Taranto, Francesco Galeoto che, a Tutto Sport Taranto, parla del presente e della serie B persa in riva allo Ionio: "Questo periodo è bruttissimo: non si era mai vista una cosa del genere e neanche immaginata. Speriamo di recuperare tutto al meglio: sono dispiaciutissimo per le vittime e ogni giorno contro i dati del bollettino. Questo virus deve farci capire tante cose".

LA RIPRESA: "Ripartiranno i campionati maggiori: sono d'accordo ma l'importante è che non si crei un nuovo periodo di caos. Bisogna giocare ma farlo rispettando ogni regola".

SERIE D/H: "Il Taranto è una corazzata del calcio italiano e nonostante l'annata no, mai dire mai per un ripescaggio in serie C. La piazza ionica merita la massima serie: li hanno fame di calcio e ti fanno sentire importante".

LA CLASSIFICA: "Sicuramente, per via delle retrocessioni succederà il macello: non si può finire una stagione così. Si dovrebbero rivedere tante cose. Il Bitonto ha vinto con un punto di vantaggio sul Foggia ma mancavano tante gare. Secondo me, almeno in serie D si doveva giocare. Non oso immaginare se a -1 sul Bitonto ci fosse stato il Taranto... Posso capire una prima con un vantaggio di dieci punti, ma non uno solo".

TARANTO: "Ricordo il mio esordio: fu con il Sora e vincemmo 4-0. E' inutile parlare delle emozioni vissute in quel momento. Il mio unico rammarico è non essere riuscito a riportare il Taranto in serie B. Spero un girono di poterlo fare da allenatore. La ferita è, ancora, aperta".

IL GRUPPO: "Eravamo un gruppo bellissimo: ricordo che andavamo a fare colazione tutti insieme e a mangiare a "La Pignata". Sembravamo una grande famiglia. Quella pugliese è una città meravigliosa".

GARA SIGNIFICATIVA: "Per me ogni partita è stata importante ma quella della semifinale play off di Lanciano la porto sempre nel cuore: perdevamo 3-1 e al 94' riuscii a segnare un gol meraviglioso. Il campo, inoltre, era pieno d'acqua per via della pioggia. Quando rivedo quelle delle immagini mi emoziono ancora".

TARANTO-CATANIA: "Ogni balcone aveva la sua bandiera rossoblù: allo stadio arrivammo due ore prima del match e lo stadio era già pieno. Ho i brividi e sono ancora ferito".

Si ringraziano:

 

 

 

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