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Colpo Shopping Sport Team: Eugenio Bianchi parteciperà anche quest'anno alla Spartan Race Taranto

Il campione di Erba, nella passata edizione secondo nelle specialità Beast e Super alle spalle del "cannibale" Steed, parteciperà all'edizione 2017 che si svolgerà in questo weekend


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Un grandissimo ritorno alla Spartan Race Taranto. La Shopping Sport Team ha nelle scorse ore ufficializzato l'ingaggio di Eugenio Bianchi, già campione mondiale di skiroll e secondo classificato nelle specialità Beast e Super della passata edizione ionica alle spalle del "cannibale" Steed, vincitore di ogni competizione riservata agli uomini.

"Un valore aggiunto per la squadra ma soprattutto per la tappa di Taranto - ha commentato a TuttoSportTaranto.com il responsabile della Shopping Sport Team Francesco Carpenzano - ed ho deciso di portarlo in riva allo Ionio perché mancava una figura italiana di questo spessore internazionale". Bianchi va a completare un team collaudato e di grande spessore composto da Maikol Polizio, Francesco Rosato e Mariella Catarina.

"Sono particolarmente orgoglioso di tornare a Taranto per la Spartan Race dopo le ottime performances dell'anno scorso - rivela in esclusiva al nostro portale Bianchi, anche maestro di sci, che vanta un palmares straordinario, con 36 podi Spartan, di cui 20 ori, e 9 ai mondiali elite OCR - e devo tutto a Francesco Carpenzano, che non conosco personalmente, ma che mi ha contattato nelle scorse ore per riportarmi in riva allo Ionio. Ne sono onorato: correrò per la Shopping Sport Team e il negozio di abbigliamento tarantino sarà affiancato da sponsor di livello nazionale come Enervit, Diavolina e Chinesil sport. Penso che il suo sia stato un gesto bellissimo non solo per il sottoscritto, ma per tutti gli appassionati che assisteranno alla gara nel prossimo weekend".

L'atleta di Erba, 32 anni compiuti poco più di un mese fa, si iscriverà a tutte le specialità anche se "la beast resta la più bella, la paragono ad una maratona per l'atletica leggera: vincere una competizione come quella ti porta al settimo cielo. La sprint è più adrenalinica e vince chi sbaglia meno, la super è lunga ma non troppo. Gare come quella di Taranto, pianeggiante al 5%, non sono le mie preferite, quelle di montagna sono più adatte alle mie caratteristiche, ma sono sicuro di poter far bene anche in Puglia, magari migliorando il risultato di dodici mesi fa".

Bianchi si definisce un atleta cresciuto "a pane e sport": "Per me non è un lavoro, anche perché ho già una professione, ma una ragione di vita. Sono anche allenatore e mi definisco un autodidatta, il fisico mi ha sempre aiutato in tutto, ma per raggiungere determinati risultati ci vogliono tanti sacrifici. Ritorno a Taranto, città bellissima e che spero di visitare presto ancora meglio, in uno stato di forma molto buono. Spero di fare bene davanti al vostro pubblico, l'anno scorso numerosissimo".

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