Pallavolo Femminile

Vibrotek Volley: Andrea De Moraes, 'Voglio aiutare le mie compagne'

21.09.2018 12:30


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Dalla nazionale brasiliana alla Vibrotek Volley Leporano: stiamo parlando della fortissima giocatrice Andrea De Moraes che a 49 anni ha, ancora, voglia di lottare e aiutare le compagne a raggiungere traguardi importanti: “Anche se non sono al 100% della condizione mi trovo molto bene in questo gruppo: sono molto contenta di far parte della Vibrotek. Con il presidente Di Giuseppe avevo intrapreso il progetto di settore giovanile: è una persona che stimo molto. Dopo aver smesso di giocare in serie A qui è come giocare a casa visto che conosco, e mi ero ripromessa di giocare, con alcune compagne come Anna e Desiree. In passato avevo avuto delle proposte, anche, da Taranto. Inoltre, è un grande piacere conoscere coach Michele Laneve che è una persona seria, sempre pronta a capire le varie problematiche di noi atlete venendoci incontro. E’ la mia trentaseiesima stagione nel volley e voglio dare un aiuto alle altre compagne”.

IL CAMPIONATO: “Ancora non conosco tutte le squadre anche se so che Castellaneta e San Vito hanno allestito degli organici per puntare a vincere il girone. Le altre le conosceremo in campo: mai dare nulla per scontato visto che la serie C è un campionato particolare. Spesso, ci sono dei risultati a sorpresa. La Vibrotek era stata allestita per disputare la serie D ma poi con il ripescaggio si è rafforzata. L’obiettivo è la salvezza per poi cercare, nella prossima stagione, di fare qualcosa in più. Qui, ogni partita ha la sua storia: speriamo di fare un bel campionato e di vincerne, restando sempre con i piedi per terra, quante più possibili”.

DE MORAES: “La pallavolo è uno sport complesso e cercheremo, tutte quante, di dare il 100%. Non posso pensare solo a me perché si vince tutte insieme: ognuna di noi è indispensabile. Comunque, cercherò di portare la mia esperienza e la mia allegria all’interno del gruppo”.

LA NAZIONALE BRASILIANA: “Uno dei ricordi più belli che ho della nazionale è stata la mia prima apparizione con l’under 18, nel 1988 nel campionato Sud americano che è il più bello in assoluto: ci sfidammo tante volte con Cuba. Il momento più emozionante della mia vita. Poi nel 1995 quando giocai in maglia verdeoro con mia sorella, che avevo trascinato io nella pallavolo visto che praticava la danza. In quel periodo conobbi l’allenatore Bernardino da cui ho imparato tante cose. Purtroppo, poi, in vista dei Mondiali, fui tagliata per una frattura”.

L’AVVENTURA ITALIANA: “Dal ’99-2000 sono in Italia e non sono più tornata in Brasile. Nel primo anno ottenni una promozione in quel di Imola: fu una stagione meravigliosa, nessuno mi conosceva. Poi, a Forlì disputammo i play off. L’anno dopo vinsi a Cantù, il premio di miglior realizzatrice realizzando più di quattrocento punti, così come successe nel campionato successivo con la maglia del Chieti. Poi, ad Altamura feci i play off sposandomi nel 2005 e diventando due volte mamma (nel 2008 e nel 2009). Dal 2011 sono tornata sui campi praticando mini volley a Massafra. In quel periodo conobbi Antonio Di Giuseppe. Successivamente la vittoria del campionato a Brindisi e poi il passaggio dalla serie D alla serie C con il Potenza. Ancora, la salvezza a Montescaglioso e l’anno scorso la bella esperienza a Castellaneta. Ora spero di avere belle soddisfazioni con la Vibrotek con cui mi piacerebbe giocare i play off”.

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