2a Categoria

Seconda Categoria: l’Atletico Martina brucia la chance e saluta la promozione diretta, Montemesola e San Giorgio con il coltello tra i denti, il Fragagnano perde la quinta consecutiva, il Maruggio perde ma ha ancora piccole speranze

a cura di Fabrizio Izzo

12.03.2019 16:27


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Immagine ZaccagniNel girone B della Seconda Categoria si è avuta la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il calcio è imprevedibile, imperfetto e scientificamente non provato. Ad inizio stagione sembrava che la classifica fosse già scritta con una squadra al di sopra delle altre e le restanti a giocarsi un secondo campionato dal secondo posto in giù. A dire il vero per metà competizione le aspettative sono state rispettate e tutto filava secondo i piani e le previsioni, poi quel che non ti aspetti. La regina di inizio stagione, nel girone di ritorno, inciampa pesantemente raccogliendo due punti in quattro partite e le tigri inseguitrici, pronte ad azzannare la preda, non hanno lasciato scampo. L’Atletico Martina capitola, barcolla e lascia la testa ad un Ceglie capace di ottenere 14 risultati utili di fila con ben 10 vittorie consecutive, una costanza ed una solidità che i martinesi hanno perso strada facendo. Il Ceglie, anche se non per la matematica, ha di fatto vinto il campionato, quattro punti di distacco dalle seconde sono un divario più che sufficiente da gestire per i brindisini che domenica prossima potranno festeggiare, sul proprio terreno, la promozione contro un tranquillissimo Pezze. Il Martina ha la certezza di giocarsi i Play-Off ma non ha ancora acquisito i benefici che una migliore classifica nella regular season possono concedergli, pertanto gli ultimi 180 minuti dei gialloblu dovranno essere giocati a mille. Lo stesso discorso vale per la Tre Colli Montemesola vittoriosa nel derby contro il fanalino di coda del Maruggio e seconda a pari punti con l’Atletico. I biancoverdi, partiti per salvarsi e con una breve storia calcistica alle spalle (solo 4 anni di cui due tra gli amatori), hanno messo su punti su punti, toccando anche la vetta della classifica, per arrivare a giocarsi, ora, tutto negli spareggi, considerando che nell’ultima di campionato ospiteranno proprio il Martina. Il Noci, in casa, ha avuto il match point contro il Ceglie, una vittoria con la contemporanea sconfitta del Martina avrebbero portato gli azzurri 2006 a vincere il campionato ma gli avversari non hanno dato scampo ai colleghi e rivali baresi andando ad imporsi perfino sul loro campo. Anche per il Noci stesso discorso delle seconde in classifica ultime due gare per cercare di accaparrarsi il miglior piazzamento. Il San Giorgio compie l’impresa battendo l’Atletico Martina inserendosi con prepotenza in una griglia Play-Off che l’aveva sempre visto ai margini. Una vittoria importante per i sangiorgesi che dopo un inizio di campionato mal masticato hanno saputo riprendere la giusta strada. Savelletri, Pezze, Fragagnano e Conversano sono le quattro squadre di centro classifica, tranquille di finire il campionato per inerzia e senza problemi con la certezza di rimanere, la prossima stagione, ancora in Seconda Categoria. In coda Santa Rita e Castellana hanno la possibilità di gestire il piccolo margine di vantaggio sull’ultimo posto. Il Maruggio, ultimo, sembra condannato ma ha le ultime due gare che potrebbero dargli la salvezza contro il Santa Rita (sconfitto a Castellana), in casa, e contro il Castellana, fuori casa. Due gare che valgono una stagione.

Il derby tra San Giorgio e Atletico Martina, giocato al comunale Alberto Rizzo, ha lasciato l’amaro in bocca ai martinesi usciti sconfitti per 2 a 1. I padroni di casa, in rimonta, sono riusciti a prendere tre punti fondamentali in chiave Play-Off condannando, di fatto, i cugini gialloblu. Gara equilibrata nel primo tempo con le squadre che si sono date battaglia a centro campo su un terreno duro e polveroso. Vantaggio martinese al 20° con Marangi, lesto a ribadire in rete una difettosa presa del portiere sangiorgese. Il San Giorgio è pervenuto al pareggio allo scadere della prima frazione con Novellino, bravo a calciare, con potenza, in rete dall’interno dell’area avversaria. Nella ripresa la gara non ha avuto grossi sussulti, l’equilibrio è stato rotto dal penalty decretato dal sig. Camporeale di Bari in favore dei padroni di casa e trasformato da Bardoscia, al 68°, per il conclusivo 2 a 1. Al vantaggio sangiorgese non è succeduta quella reazione veemente e decisa del Martina che un po’ tutti si aspettavano. La gara è così scivolata via fino al 90° senza opportunità rilevanti da segnalare. Vittoria importantissima per il San Giorgio e sconfitta tragica per l’Atletico Martina che vede sfumare il campionato. Bravo il San Giorgio a crederci fino in fondo, non bene il Martina che avrebbe dovuto dare di più e dimostrare davvero il suo potenziale. Gioia da una parte e sconforto dall’altra, le due facce della stessa medaglia. Per le due compagini gli ultimi 180 minuti saranno decisivi per ottenere il miglior piazzamento e usufruire dei vantaggi previsti in funzione spareggi: il San Giorgio domenica giocherà a Savelletri e poi in casa contro il Fragagnano (derby sentito); il Martina ospiterà il Castellana e poi andrà a giocarsi tutto al comunale di Maontemesola.

Il secondo derby tarantino previsto dalla nono giornata si è giocato a Montemesola tra la Tre Colli e il Maruggio terminato sul punteggio di 3 a 1 in favore dei padroni di casa. Risultato che ha rispettato il pronostico della vigilia e che ha permesso ai biancoverdi di agganciare al secondo posto l’Atletico Martina. Partenza sprint del Montemesola che già nei primi quindici minuti avrebbe potuto segnare almeno tre reti. Il vantaggio dei padroni di casa è arrivato grazie ad Intermite e prima dello scadere della prima frazione, Orlando, ha raddoppiato. Nella ripresa, nell’unica azione offensiva dei maruggini Fiorentino è riuscito ad accorciare le distanze. Lo scotto del goal ha rimesso in moto la Tre Colli che ha segnato la terza rete con Traorè e legittimato la vittoria fallendo altre occasioni da rete. Vittoria nitida del Montemesola che si gode la seconda piazza, anche se a pari merito, con l’obiettivo di rimanerci in solitudine e affrontare gli spareggi con il beneficio di giocarli in casa. Per il Maruggio tanto impegno e agonismo ma non è bastato al cospetto di un avversario più dotato e meglio organizzato. I virtussini dovranno accaparrarsi più punti possibili in questi ultimi 180 minuti per evitare una retrocessione che sembra scontata. Il Montemesola nelle prossime gare giocherà in trasferta contro il Fragagnano e poi attenderà il Martina in un derby che si preannuncia infuocato con una posta in palio importantissima. Il Maruggio avrà due scontri diretti contro il Santa Rita a Demitri e contro il Castellana fuori casa, è inutile dire che queste gare per i maruggini valgono il campionato.

Il Fragagnano, senza più nulla da chiedere al campionato, rientra a casa da Pezze di Greco con unàaltra sconfitta sulle spalle, la nona stagionale e la quinta consecutiva. Un trend decisamente negativo per i biancoverdi che hanno pagato a caro prezzo una rosa poco ampia alla quale si sono sommate, strada facendo, le numerose assenze dovute ad infortuni e squalifiche. La sconfitta contro il Pezze è un po’ figlia di queste problematiche che durante il campionato sono andate a peggiorare anzichè il contrario. A Pezze il Fragagnano non ha giocato una brutta partita, nonostante tutto i ragazzi di mister Molino hanno giocato la loro gara e a dire il vero il risultato di parità sarebbe stato più giusto viste le dinamiche in campo. Nel primo tempo dal sbagliato al goal subito: prima Gerard, solo davanti al portiere, invece di concludere a rete cerca il compagno che si vede anticipare dall’avversario e poi la rete di Mancini al 36° con un tiro, a giro, dal limite dell’area. La rete subita ha destabilizzato i biancoverdi che hanno subito il raddoppio allo scadere del tempo per mano di Pertosa. Nella ripresa il Fragagnano ha dato fondo a tutte le proprie energie, alcuni accorgimenti tattici, la decisione, l’intraprendenza e il vento a favore hanno consentito ai biancoverdi di creare alcune importanti occasioni da rete che però non sono state sfruttate. La rete che ha accorciato le distanze è stata marcata, al 67°, da Ceci su un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di mano in area. con il risultato in bilico la gara ha assunto un aspetto più battagliero e i continui capovolgimenti di fronte l’hanno resa più interessante, fino al triplice fischio. Sconfitta amara, forse anche immeritata per un Fragagnano che può iniziare a programmare la prossima stagione.

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