Promozione Pugliese

Promozione: Martina e Lizzano OK, il Talsano fa pari e il Ginosa KO

a cura di Fabrizio Izzo

11.09.2018 10:34


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Immagine ZaccagniIl Martina parte bene e si impone con autorevolezza sul campo di un buon Noicattaro. I biancoazzurri hanno messo in ghiaccio il risultato già nella prima frazione di gioco segnando il primo goal su autorete e raddoppiando nel finale di tempo con Mummolo. Un Martina cinico che ha sfruttando alcune indecisioni avversarie e che ha legittimato il vantaggio sfiorando il goal in diverse altre occasioni. Nonostante il calo fisiologico del secondo tempo, come logico ad inizio campionato, e un Noicattaro vispo e vivace i martinesi sono riusciti a gestire la gara e portarsi a casa i primi tre punti stagionali. I martinesi hanno velleità di promozione e già alla prima di campionato la squadra di mister Marasciulo ha mostrato quanto sia ben attrezzata per raggiungere l’obiettivo primario. Il Girone A non è dei più facili, sembra abbastanza equilibrato e può nascondere diverse sorprese. Il Martina dall’alto dei suoi trascorsi ha il dovere di puntare al bersaglio grosso, chi ben comincia è a metà dell’opera.

Bravo il Lizzano che ci ha creduto fino alla fine. Due volte in svantaggio recupera il risultato e sul filo del rasoio beffa i padroni di casa dell’Ostuni. Un 3 a 2 sicuramente emozionante per i rossoblu che hanno avuto il merito di provarci anche dopo il rocambolesco raddoppio degli ospiti. Al vantaggio brindisino di De Fazio (14°pt) ha risposto Cellammare con una punizione dal limite (34°pt). Nella ripresa i tarantini si fanno goal da soli, il rinvio del portiere colpisce Usman e la palla finisce nel sacco, immediata la reazione degli ospiti che agguantano subito il pari, su rigore, con De Comite. In pieno recupero altra perla di Cellammare su punizione e tre punti in tasca. Non potevano sperare in un inizio migliore i lizzanesi che anche in questo campionato, come nei precedenti, si presentano con una rosa ben attrezzata composta da calciatori che giocano insieme da diverso tempo e con alcuni innesti opportuni, una squadra che potrebbe ambire a qualcosa di molto concreto ma che in effetti è sembrata fino ad ora più un’incompiuta.

Pari stretto per il Talsano, i biancoverdi avrebbero meritato qualcosa in più. Un primo tempo condotto e gestito alla grande non è bastato ai ragazzi di mister Frascella per avere la meglio su un Salento Football sornione ed esperto. Al goal del vantaggio talsanese di Rossi, al 20° del primo tempo, sono succedute altre azioni e situazioni favorevoli per raddoppiare non sfruttate dai padroni di casa, nella ripresa un vistoso calo fisico-atletico ha lasciato campo ai leccesi che hanno approfittato dell’opportunità pareggiando, intorno alla mezzora, con De Mitri. Buona la prestazione dei tarantini fino a che l’atleticità ha tenuto, poi meno. Un pari che non deve far disperare, il Talsano di questa stagione è più giovane di quello del campionato scorso ma ha forse un po’ più di talento e qualche freccia nell’arco più acuminata. L’obiettivo salvezza è alla portata e potrebbe anche giungere senza nessun patema, certo c’è bisogno di lavorare ed evitare cali repentini che possano compromettere le gare, siamo appena all’inizio e a Talsano non sarà facile per nessuno.

Pettinicchio e il suo Ginosa steccano la prima in casa. Il Trulli e Grotte, avversario di rispetto, espugna in rimonta il Miani con un goal allo scadere. Ginosa intraprendente nel primo tempo capace di giocare un buon calcio e mettere in difficoltà gli avversari. Il goal di Musa, alla fine dei primi quarantacinque minuti di gioco, è stato il giusto premio ad una supremazia marcata dei ginosini. Nella ripresa un calo fisico e mentale dei padroni di casa ha spianato la strada ai baresi che prima hanno pareggiato con Genchi e poi hanno punito i biancoazzurri, al 44°, con Miccoli. Forse il pari sarebbe stato più giusto ma gli errori, nel calcio, si pagano cari ed è ciò che è successo al Ginosa. Partenza ad Handycap per i tarantini che avranno modo certamente di rifarsi, la rosa è nuova, c’è la necessità che i giocatori si conoscano ed acquisiscano i meccanismi di gioco di un allenatore che per questa categoria è un fuoriclasse.

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